Artemisia è la passione che nasce e si sviluppa dalla curiosità e dall’amore per l’abilità manuale e per l’intuito artistico dell’uomo nel momento in cui ‘scopre’ una forma e la realizza. E’ la storia nascosta dietro ad ogni manufatto che ispira e stimola l’operare di Francesca e Nicola.
Nasce nel giugno 2011 dall’incontro di due realtà diverse ma contigue per settori d’intervento e accumunate da un ‘idem sentire’ nell’intento di perseguire la perpetuazione dell’opera d’arte, attraverso la sua coerente valorizzazione nel tempo. Da un lato abbiamo il patrimonio di competenze, professionalità ed esperienze del settore restauro specialistico trasmesso dall’impresa Guerrino Pivato S.p.A., dall’altro la società AUREA s.a.s. di Novara, attiva con successo da anni nel campo dell’archeologia e del restauro monumentale.
Come studio specializzato nel restauro di dipinti murali, intonaci, stucchi e materiali lapidei in genere e grazie a partnership consolidate con artigiani, laboratori e ditte specializzate è in grado di garantire opere di restauro di impianti architettonici, tele, tavole, materiali metallici, arredi lignei, dorature e laccature.
La continua collaborazione con professionisti del settore garantisce l’esecuzione di documentazioni video-fotografiche, mappature, indagini diagnostiche secondo le più attuali metodologie offerte dalla tecnologia e sempre nel rispetto delle disposizioni impartite dagli organi di tutela competenti.
Artemisia Srl soddisfa le richieste del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali e del Ministero dei Lavori Pubblici in quanto in possesso dell’attestazione SOA nella categoria OS2.
E’ così che, con la stessa passione e dedizione, si occupano sia di restauri su grande scala che di piccoli interventi di manutenzione e di opere provvisionali per la messa in sicurezza del bene. La loro azienda è dunque il frutto di una lunga storia di esperienze personali, umane e lavorative, che ora confluisce con grande coscienza nell’ambito specifico della conservazione e della cura del Bene Culturale.
“Un manufatto artistico è un insieme di residui linguistici del passato che continuano a vivere nel presente e nel presente porta le trasformazioni, il vissuto di cui la storia lo ha caricato. E’ da questa precisa consapevolezza che matura il nostro operare, fondato principalmente su un desiderio di conoscenza che solo un onesto, attento e razionale studio del manufatto riesce a soddisfare.
L’atto di restaurare è un’azione morale di ‘manutenzione in vita del passato’, assicurandone la permanenza dei segni che contraddistinguono i trascorsi dell’oggetto, al fine di consentire la perpetrazione, nel tempo, di parte della nostra memoria culturale.
E’ così che la nostra grande passione si concentra nello studio tipologico dei manufatti, dei materiali che lo compongono, studiandone la morfologia, la composizione e le tecniche esecutive, che vengono con metodo e rispetto studiate e quindi replicate negli interventi di restauro”.
A cura di Marzia Lazzerini