Modello Organizzativo 231 e gestione del Rischio di Reato con l’Avv. Davide Ferraretto

L’Avvocato Davide Ferraretto, laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Ferrara nel 1994, ha conseguito l’iscrizione all’Albo degli Avvocati nel 2015 nel Foro di Padova ed esercita la professione occupandosi di diritto civile e diritto penale.

In particolare, avendo acquisito una ventennale esperienza nell’ambito del risarcimento del danno, esercita l’attività legale nell’infortunistica stradale, nell’infortunistica del lavoro, nella malasanità, assistendo i clienti nelle cause civili che di frequente si rendono necessarie al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti a seguito di un sinistro stradale, di un infortunio sul lavoro o di un errore medico.

Nel diritto penale si occupa dei reati che coinvolgono le persone fisiche, come quelli correlati alla circolazione stradale, al diritto di famiglia, allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla lesione dell’integrità e l’onore delle persone (come ad esempio la minaccia e la diffamazione), alla tutela del patrimonio (come ad esempio il furto e la rapina), alla tutela della privacy; in ambito aziendale, si occupa dei reati di bancarotta fraudolenta e dei reati correlati alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ancora in ambito aziendale, si sta specializzando in particolare nel settore della responsabilità da reato delle imprese, introdotta nel 2001 dal Decreto Legislativo n.231/2001.

In virtù di ciò che stabilisce tale provvedimento legislativo, le imprese costituite in forma societaria e le associazioni hanno la facoltà di organizzarsi al fine di evitare di essere destinatarie di sanzioni pecuniarie e interdittive nel caso in cui un loro amministratore o un dipendente commettano uno dei reati previste dal Decreto. In sostanza, il Decreto Legislativo 08.06.2001 n. 231 ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico la responsabilità amministrativa e penale delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni in seguito a reati commessi da soggetti che si trovano in posizione apicale o da soggetti sottoposti alla direzione e alla vigilanza di questi ultimi.

Si parla per la prima volta di responsabilità dell’ente, che si va ad aggiungere a quella della persona fisica che ha materialmente commesso il fatto illecito.

L’obiettivo del Decreto è quello di prevenire che alcuni illeciti, posti in essere nell’ambito dello svolgimento delle attività economiche, possano determinare un pregiudizio per il regolare funzionamento del mercato, per gli interessi pubblici e, in generale, per l’intera collettività. Il Decreto enuncia inoltre un elenco tassativo di reati che possono esporlo al sistema sanzionatorio contemplato dal decreto stesso.

Il nostro legislatore ha comunque previsto la possibilità per l’ente di non incorrere in detta responsabilità a condizione che questo abbia adottato, ed efficacemente attuato, un modello organizzativo idoneo a prevenire i reati della specie di quello verificatosi. Da qui deriva l’importanza di costruire un modello organizzativo, vale a dire un insieme di regole, procedure e modi di operare che definiscano il sistema di organizzazione, gestione e controllo interno all’azienda, volto ad impedire o a contrastare la commissione dei reati sanzionati dal Decreto n.231/2001.

Proprio questo è, infatti, l’obiettivo che l’avvocato Ferraretto vorrebbe raggiungere:

“Il mio obiettivo principale è quello di ottenere una consolidata affermazione nell’ambito della responsabilità amministrativa/penale delle aziende ex Decreto Legislativo n. 231/2001, e dunque di riuscire ad organizzare il mio studio legale in modo da poter sviluppare questa attività, diventando un importante punto di riferimento per le aziende del territorio, in particolare il Veneto e la Lombardia”.

Si tratta di una materia di grande attualità, che coinvolgerà sempre più strettamente le aziende, considerando che in un prossimo futuro l’adozione del Modello Organizzativo potrebbe divenire obbligatoria.

Inoltre al giorno oggi l’organizzazione aziendale riveste una fondamentale importanza anche dal punto di vista prettamente commerciale, rappresentando un elemento di grande attrazione in termini di reputazione delle aziende che operano in ambito industriale per le quali la possibilità di fregiarsi della implementazione di un Modello Organizzativo 231 costituisce indice di notevole credibilità.

A cura di Giuseppina Maria Luisa Spampinato